Splendida impresa del Metalparma S. Polo di Serie C Femminile che, ai Play Off disputati in concentramento a Terni, conquista il secondo posto nel proprio raggruppamento, risultato che vale la Promozione in Serie B Nazionale.
Protagoniste dell’impresa le due pongiste “allround” Michela Zedda (destrorsa) e Lucia Banchetti (mancina), coadiuvate in panchina dal Presidente Alessandro Sernesi, in questa occasione in veste di Tecnico.
Per le sampolesi era già una soddisfazione partecipare agli spareggi, conquistati un mese fa nel Concentramento Regionale dove Lucia e Michela avevano prevalso su Sermide (MN) (3-0), Vittorino da Feltre (PC) (3-0), Maior (BO) (3-2) e Nettuno (BO (3-2).
Poi, con la qualificazione già in tasca, nella finalissima di rivincita con le felsinee della Maior era arrivata l’unica sconfitta con il minimo scarto (2-3).
A Terni le ragazze in casacca nerogrigia erano inserite nel Girone D, composto da cinque formazioni, dove i primi due posti, garantivano l’ambito salto di categoria.
L’avventura del Metalparma sembrava già finita al primo turno, quando le atlete ducali (accreditate della Testa di serie n. 4), cedevano 1-3 al Gemona del Friuli (UD) (n. 3).
Il punto parmense di Lucia Banchetti sulla Nenis (3-0), veniva vanificato dalla brava Bellina (per lei una sola sconfitta in tutta la giornata), che si aggiudicava entrambi i singolari e trascinava la compagna nella vittoria del doppio, vero “ago della bilancia” di questo match.
Una sconfitta che avrebbe “stroncato le gambe” a chiunque, anche in vista di una giornata dalla durata “campale”.
Invece le ragazze, stimolate dal Tecnico, riuscivano nell’impresa di superare la quotata compagine di Casamassima (BA) (n. 2) con il punteggio di 3-2.
Fantastico l’inizio con la Zedda vincitrice per 3-1 su Francabandiera e la Banchetti per 3-0 sulla Pastore.
Questa volta le sampolesi erano autrici anche di un ottimo doppio ma in vantaggio prima 1-0 e poi 2-1, sprecavano un match-ball nel quarto set, per poi venire beffate 9-11 in “bella”.
Lo “spettro” della sconfitta cominciava a prendere forma quando la Pastore trovava il punto del pareggio con Michela (0-3), ma nell’ultimo singolare Lucia travolgeva con un netto 3-0 la Francabandiera.
Incontro in fotocopia quello con il Livorno, falso n. 5 del raggruppamento, in quanto schierava due ragazzine con ancora pochi punti nel ranking, ma di buon livello tecnico.
La Zedda si imponeva agevolmente sulla Barbaro (3-0), mentre la Banchetti, pur con molte difficoltà superava la Rossi per 3-2.
Ancora una volta il doppio si rivelava il “tallone di Achille” e le toscane si imponevano meritatamente per 1-3.
Toscane addirittura in parità con la Barbaro che prevaleva 1-3 su Lucia, già stremata dalla fatica.
Questa volta era la Capitana Zedda a trovare il punto vincente superando la Rossi per 3-1 e regalando il successo con il minmo scarto (3-2), che si rivelerà decisivo per la classifica finale.
L’ultimo incontro è un monologo del forte Vasto (CH) che con la “naturalizzata” Niculae e la “puntinata” Di Rienzo si impone con un netto 0-3.
La classifica finale vede Vasto al primo posto a punteggio pieno (8), Gemona del Friuli 6, Metalparma 4 (prima delle escluse), Livorno 2 e Casamassima 0.
Ma già in palestra “girano voci” di irregolarità sulla terza atleta abruzzese (Nucciarone), impiegata in Regione nell’altra formazione vastese e determinante per collocare la squadra alla Testa di Serie n. 1.
Insomma un brutto “pasticcio” che comporta l’esclusione “a tavolino” delle chietine e a benefeciarne sono proprio Michela e Lucia.
Il Presidente elogia le sue “pupille” che hanno dato tutto, mettendoci cuore, carattere e determinazione, che hanno permesso loro, di superare le avversità ed i propri limiti, insomma un bell’esempio da seguire.
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